Picasso and Spanish Modernity

By Sarah Klein and Carolina Caverni

 

This exhibition entitled “Picasso and Spanish Modernity” presented by the Fondazione Palazzo Strozzi runs from 20 September 2014 until 25 January 2015.

Palazzo Strozzi is located just behind Piazza della Republica in Florence’s historic city center. The fifteenth century palace is a beautiful example of Florentine Renaissance architecture and is home to some of Florence’s most intriguing temporary exhibitions. The Fondazione Palazzo Strozzi reopened its doors in 2006 with a refreshed mission. The museum has strived to create an “international approach to making culture in Florence, to provide a platform for experimentation, to provide a place for debate and discussion, to create new synergies with other cultural players, [and] to be a catalyst for cultural change” as outlined in the Palazzo’s mission statement.

The new exhibition at Fondazione Palazzo Strozzi puts a fresh spin on Picasso. It looks at how Picasso’s art inspired a creative movement in Spain from which other Spanish artists adapted his ideas and made them their own. Picasso started the Spanish Modern Art Movement but under mounting cultural and political tensions from the fascist Franco regime in the 1930’s, Picasso left Spain never to return. But what happened to Spanish art in his absence? How did Spanish artists take what Picasso started and make it their own? How did Picasso’s own art change when he left his homeland?

The Picasso and Spanish Modernity exhibit attempts to answer all these questions. From room to room, this exhibit tells a story. Stating with the first room of the exhibit, elegantly designed displays and technologically savvy elements create an environment of sophistication and refinement. The whitewashed walls in the exhibit extenuate the vibrant paintings. The captions, written in both Italian and English, are bold, scholarly and easy to read. The didactic elements presented in the exhibition, such as the educational workspace featuring the different reactions of children during times of war, add yet another enlightening component to this exhibition.

Featuring works from Miró and Dalí, this exhibit has no shortage of Spanish masters on display. However, the most climatic part of the exhibit is the Guernica room. The walls in this room, located midway through the exhibit, have a dark charcoal hue distinguishing it from the crisp and bright white walls in the rest of the exhibit. This room contains not only the story of one of Picasso’s most famous pieces, Guernica, but also the evolution of the piece through his amazing sketches provided on loan from the Museo Renia Sofia in Madrid. As the viewer moves throughout the room, the sketches illustrate Picasso’s interest and early representations of the Minotaur. Each sketch show’s the artist’s raw talent while also depicting the evolution of his famous painting. Guernica, contracted by the Spanish Republican government in 1937, was made to represent the horrific bombing of Guernica in northern Spain.  This minimalist and sleek presentation of these remarkable sketches is absolutely stunning and truly moving.

The Picasso and Spanish Modernity exhibit raises interesting and thought provoking questions for scholars and museumgoers a like. It is a sophisticated exhibit featuring many well-known artists that the visitor is able to view through a new lens because of the innovative approach taken to one of the world’s most famous artists.

For more information on this exhibit, please visit the Fondazione Palazzo Strozzi’s website:

http://www.palazzostrozzi.org/SezionePicasso2014.jsp?idSezione=2947

 

Picasso e la Modernità Spagnola

La mostra, intitolata Picasso e la Modernità Spagnola, presentata dalla Fondazione Palazzo Strozzi si tiene dal 20 Settembre 2014 al 25 gennaio 2015.

Palazzo strozzi si trova proprio dietro Piazza della repubblica, nel centro storico di Firenze.

Il palazzo cinquecentesco è uno splendido esempio di architettura rinascimentale fiorentina ed è sede di alcune delle più interessanti mostre temporanee a Firenze.

La Fondazione Palazzo Strozzi ha riaperto le sue porte nel 2006 con una nuova missione, quella di creare “ un approccio internazionale per fare cultura a Firenze, di fornire una piattaforma per la sperimentazione, un luogo di dibattito e confronto, per creare una nuova sinergia con le altre istituzioni culturali e [di essere] un catalizzatore per le nuove forme culturali” come indicato nella “mission” contenuta nella dichiarazione del Palazzo.

La nuova esposizione presso la Fondazione Strozzi da una nuova fresca prospettiva su Picasso.

Mostra come l’arte di Picasso ispirò un movimento creativo in Spagna al quale gli altri artisti spagnoli adattarono le proprie idee e che fecero proprio.

Picasso diede inizio al Movimento Moderno dell’Arte Spagnola durante l’ascesa culturale e le tensioni politiche dovute al regime fascista di Franco, nel 1930 l’artista abbandonò la Spagna senza più farvi ritorno.

Ma cosa accadde all’arte spagnola durante la sua assenza?quanto gli artisti spagnoli presero di ciò  che Picasso aveva iniziato e quanta parte di questa eredità fecero propria? Quanto cambiò l’arte di Picasso una volta abbandonato il proprio paese?

La mostra Picasso e la Modernità Spagnola tenta di rispondere a tutte queste domande. Sala dopo sala questa mostra racconta una storia.

A partire dalla prima sala display dal design elegante e accorti elementi tecnologici creano un ambiente raffinato e ricercato. Le pareti bianche mitigano le pitture vibranti. I pannelli esplicativi, scritti sia in inglese che in italiano, sono chiari, scolastici e semplici da leggere. Gli apparati didattici, come in uno spazio di lavoro pedagogico, stimolano le diverse reazioni dei bambini su temi come la guerra, aggiungendo un ulteriore elemento illuminante alla mostra.

A questa esposizione, che presenta opere di Mirò e Dalì, non mancano le opere di maestri spagnoli.  Tuttavia, la parte più d’ambientazione della mostra è la sala con esposto il Guernica.

Le pareti di questa sala, situata a metà del percorso, sono dipinte con un tonalità carbone scuro che le distingue dal luminoso bianco delle pareti del resto della mostra. Questa stanza non contiene solo la storia della più importante opera di Picasso, Guernica, ma illustra anche l’evoluzione di quest’opera grazie a gli schizzi forniti in prestito dal Museo Renia Sofia di Madrid.

Mentre lo spettatore si muove nella stanza i bozzetti illustrano gli interessi di Picasso e le prime rappresentazioni del Minotauro. Ogni disegno mette in evidenza il vivace talento dell’artista e nello stesso tempo illustra l’evoluzione del suo famoso dipinto.

Guernica, comprato dal governo repubblicano spagnolo nel 1937, venne realizzato per rappresentare il terribile bombardamento subito dalla città di Guernica nel nord della Spagna.

Questa presentazione minimalista ed elegante degli straordinari schizzi è assolutamente incredibile e veramente commovente.

La mostra Picasso e la Modernità Spagnola solleva interessanti e stimolanti domande per studiosi e amanti dei musei. É una mostra sofisticata con molti artisti famosi che il visitatore è in grado di visualizzare attraverso una nuova lente grazie all’approccio innovativo adottato per uno degli artisti più famosi del mondo.

Per ulteriori informazioni su questa mostra, si prega di visitare il sito web della Fondazione Palazzo Strozzi:

 http://www.palazzostrozzi.org/SezionePicasso2014.jsp?idSezione=2947