By Chelisse Perry (LdM University)
The Museo Galileo presents a new and interesting concept to Italian museums. Undergoing intensive restoration, conservation and remodeling that began in 2007; the museum is a new institution all in itself. It includes not only the renovations of the museum structure, but also that of the library, and the institution has become a preliminary experiment for the Italian museum department. Interestingly enough, the Museo Galileo began its renovations with the introduction of an analytical questionnaire that was offered to its visitors and users. The analysis by the public identified aspects from levels of satisfaction to user quality, layout, and informational material. This is an interesting and highly effective investigative tool, especially when considering that the Museo Galileo incorporated its public responses into the restoration process. This allows the museum staff to update, change, add, and remove aspects from the museum in order to create a better experience for the visitors; which the experience of the visitor is primarily the most important to the institution aside from the objects care.
Not only did the Museo Galileo increase the level of user-ability, it also increased the conservation of the objects; they created controlled microclimates that protect the longevity of the artifacts on display. The Museo has effectively created a learning institution for all ages that even includes activities for the blind and visually impaired. It includes a ‘touch tour’, for those who cannot participate in the viewing of the objects, but can still take away from the Museum an interactive learning experience. Also offered at the front desk upon arrival is a guided tour device, which allows you to program your own tour. The Museo Galileo has created a learning institution as well as created a high tech and advanced museum in Italy. These renovations have been created in the mind set that the visitor is the most important as well as working to create a more conducive environment for both the object and the viewer to participate within comfortably. In the past, the displays were poorly kept and damaged the objects. Now, the objects are kept in cases of the latest technology, and keep the object well lit for the observer.
The museum’s lay out is designed to introduce the visitor to two important family collections. Housed on the first floor of the museum are the family collections of the Medici. After the viewer passes through many rooms, they will encounter the Lorraine collection. For example, viewers will pass through rooms lined with astrolabes and compasses, and will encounter the reliquaries of Galileo. As the viewer progresses through the museum, traversing from the first to the second floor, the exhibition colors become brighter and more stimulating. This was implemented to keep the viewer engaged, awake, and interested. Not only do the colors become more stimulating, more benches are placed around the museum for viewers to rest. At the end of the museum there are a few rooms lined with replicas of some of the scientific instruments for the visitors to experiment with. The museum also includes didactics for interactive educational activities that engage the audience in the historical and scientific theme of the museum.
The Museum offers many tours and pamphlets in English, Italian, French, Spanish, German, and more. For more information visit the site:
For didactic groups email: [email protected]
Il Museo Galileo. Istituto e museo di storia della scienza
Chelisse Perry (LdM University)
Il museo Galileo presenta una nuova idea di museo rispetto al panorama italiano, grazie ad un intervento di restauro e conservazione iniziato nel 2007 che lo ha totalmente rinnovato; intervento che ha riguardato non solo la struttura del museo ma anche la biblioteca, diventando un esempio per tutti i musei italiani.
Da notare come tale rinnovamento sia cominciato sottoponendo i visitatori ad un questionario. L’analisi effettuata sul pubblico riguardava i livelli di soddisfazione, gli allestimenti, e il materiale informativo. Questo metodo si è rivelato uno strumento investigativo interessante ed efficace, specialmente se si considera il fatto che le risposte date sono state considerate nel processo di restauro del museo stesso. Questo ha permesso allo staff di aggiornare e cambiare tutti quegli aspetti che permettono oggi una migliore fruizione da parte del pubblico; quest’ultimo è infatti, insieme alla conservazione delle collezioni, una priorità del museo.
Il museo Galileo ha apportato miglioramenti non solo nell’allestimento, ma anche nei metodi di conservazione degli oggetti creando, all’interno delle sale, dei microclimi controllati in grado di proteggere i manufatti esposti. Inoltre si è provveduto alla creazione di un efficace sistema educativo capace di coinvolgere persone di tutte le età, che prevede anche attività per non vedenti tra cui dei percorsi tattili.
Appena arrivati al museo, ai visitatori è offerta la possibilità di creare il proprio percorso all’interno delle sale tramite l’uso di una guida interattiva. Infatti il museo Galileo si pone come un’istituzione educativa e allo stesso tempo all’avanguardia nell’uso delle nuove tecnologie.
Il rinnovamento del museo ha avuto lo scopo di creare un ambiente confortevole per i visitatori e allo stesso tempo adatto alla conservazione degli oggetti, a differenza di quanto accadeva in passato, quando le sale erano mal tenute, arrecando danni anche alle opere. Oggi invece gli oggetti sono tenuti in vetrine che adottano le più recenti tecnologie di conservazione, consentendo anche una buona illuminazione degli oggetti.
Il percorso è pensato per presentare al pubblico due importanti collezioni famigliari. Al primo piano sono ospitati gli oggetti che facevano parte della collezione della famiglia Medici; alla fine di questa sezione si trovano le collezioni della famiglia Lorena. Nel museo è possibile ammirare oggetti come astrolabi, compassi e perfino le reliquie di Galileo.
Salendo dal primo al secondo piano i colori dell’allestimento diventano più brillanti e stimolanti. Questo cambiamento serve a tenere il visitatore coinvolto, attivo e interessato. A cambiare non sono solo i colori: nelle sale cominciano ad apparire dei divani, posizionati per dare la possibilità ai visitatori di riposare. Alla fine del percorso ci sono alcune stanze dove le persone possono condurre esperimenti usando delle copie degli strumenti visti precedentemente in mostra.
Infine il museo offre anche attività didattiche che coinvolgono i partecipanti nell’approfondimento di temi scientifici e storici riguardanti il museo
É possibile effettuare la visita al museo Galileo in varie lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco etc…). Per maggiori informazioni visitare il sito www.museogalileo.it
Per partecipare alle attività didattiche è possibile prenotare mandando una mail a: [email protected]